L'igiene in piscina
L’IGIENE è quella branca della Scienza Medica che ha come fine la tutela e la promozione della salute dell’uomo. La DISINFEZIONE è una delle misure igieniche possibili, ed è rivolta alla distruzione di germi patogeni, mediante l’impiego di mezzi chimici o fisici. La disinfezione “ovvero la eliminazione di agenti patogeni” deve avvenire senza arrecare danno all’uomo ed all’ambiente.

I fattori di rischio infettivo, che in tempi di pandemia Covid 19 sono stati portati all’estremo ed alla attenzione di tutti noi, in una piscina sono sempre presenti dal momento in cui si consente ai cittadini di nuotare in uno spazio chiuso e confinato.

Tali fattori di rischio dipendono dalla gestione in primo luogo, poi dalle persone che frequentano a vario titolo l’impianto, dagli impianti tecnologici esistenti, dall’ambiente inteso come spazi disponibili e loro articolazione e microclima.

1. Gestione

Dalla gestione dipendono le scelte e le decisioni verso gli elementi dell’impianto, possiamo elencare sinteticamente gli elementi più importanti : efficienza e buon funzionamento dell’impiantistica, pulizia degli ambienti, affollamento, personale qualificato, presenza di un regolamento, piani di evacuazione e gestione del pronto soccorso.

2. Persone

Le persone che per qualunque motivo circolano nella piscina costituiscono un secondo fattore di rischio. L’individuo è la misura delle cose e determina, con il suo comportamento, la qualità dell’ambiente in cui agisce. I nuotatori rappresentano la principale causa di contaminazione dell’acqua di una piscina. Le autorità sanitarie prescrivono dei limiti di bagnanti in base ai quali vengono progettati gli impianti di una piscina e gli spazi di supporto.

Il personale tecnico addetto alla piscina, assolve alla buona tenuta degli ambienti ed alla verifica della corretta igienizzazione, alla sorveglianza sul comportamento degli utenti, alla tenuta dei registri di sanificazione. Nelle strutture aperte al pubblico, e’ personale specificatamente formato ad assolvere questi specifici compiti, delicati ed importanti, i cui Nominativi vengono preventivamente notificati presso il Servizio di Igiene Pubblica.

3. Impiantistica

Il terzo fattore di rischio, è connesso con l’impiantistica presente in una piscina. Gli impianti sono realizzati per difendere gli utenti dai rischi di cui abbiamo parlato.

Vi daremo maggiori informazioni in seguito,su quelli presenti nella nostra piscina, basta sapere che di impianti in una piscina ve ne sono molti, tutti con la finalità di proteggere gli utenti dalle aggressioni microbiche, ed assicurare loro condizioni di benessere.

4. Ambiente

Il quarto ed ultimo fattore di rischio è di tipo ambientale. Con tale definizione si intende l’insieme delle caratteristiche degli ambienti chiusi, ovvero la loro forma e dimensione in ragione degli usi, e la qualità “dell’aria” ovvero del “microclima” che all’interno si respira. Spogliatoi ampi, corridoi larghi, varchi schermati senza l’uso di porte, docce aperte, canaline di scarico per un allontanamento veloce delle acque, divisori degli ambienti non alti fino al soffitto, presenza di finestre, sono tutti elementi che, ove presenti in un impianto, testimoniano una progettazione attenta, non causale, che sin dal progetto, permette di garantire il controllo ottimale della ventilazione, dell’umidità dell’aria e della sua temperatura. Parametri fondamentali per la salubrità di una piscina e che nelle vasche moderne possono essere monitorati di continuo.