8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori. Il 30% dei genitori usa lo smartphone per distrarli o calmarli già durante il primo anno di vita, il 70% lo fa al secondo anno
L'uso dei dispositivi multimediali (smartphone, tablet, consolle e smart tv) interferiscono con lo sviluppo cognitivo dei bambini. I bambini piccoli necessitano di un'esperienza diretta e concreta con gli oggetti e con gli strumenti in modo da affinare il pensiero e la capacità di risolvere i problemi. Per di più non esiste alcun sostituto dell'interazione diretta con i genitori.
I cellulari potrebbero essere uno strumento con il quale i bambini rafforzano quanto già appreso a scuola. In particolare l'uso di applicazioni educative ben fatte promuovono l'apprendimento nei bambini ma, sfortunatamente, la maggior parte delle applicazioni scaricate non sono strutturate per un'interazione duale (sia del bambini che del genitore), e non presentano contenuti educativi.
Lo sviluppo dei bambini è influenzato anche dalla televisione in sottofondo: è stato accertato che questa ha effetti negativi sullo sviluppo neuronale, riducendo la quantità e la qualità delle interazioni genitore-figli.
Vedere la televisione e giocare ai videogiochi è associato all'aumento dei tassi di obesità, di comportamenti sedentari e a un'alimentazione sbagliata. C'è una correlazione anche tra l'utilizzo del tablet e il dolore posturale soprattutto a collo e spalle. Anche i bambini possono avere bisogno di cure per cefalea, dolore al collo e spalle e postura scorretta in quanto spendono molto tempo davanti agli schermi, inclusi i cellulari.
L'uso dei dispositivi multimediali può interferire con la qualità del sonno a causa della luce chiara che ritarda il ritmo circadiano e sia per le radiazioni elettromagnetiche sprigionate dal dispositivo.
Ancora più evidenti gli effetti sulla vista e sull'udito. Gli smartphone sono utilizzati a una distanza ravvicinata a causa del loro piccolo schermo led, inducendo quindi fatica oculare, abbagliamento e irritazione. Mentre la precoce e prolungata esposizione dei timpani a intensi livelli conduce a una pericolosa immersione nei suoni senza periodi di interruzione per le orecchie. In questo contesto la parola e lo sviluppo del linguaggio potrebbero essere compromessi.
I pediatri hanno un importante ruolo nel mettere in guardia i genitori ma, soltanto il 16% dei pediatri chiede alle famiglie quanto e come utilizzano i dispositivi elettronici e solo il 29% dei genitori afferma di aver chiesto consiglio al proprio pediatra. I pediatri dovrebbero spiegare alle famiglie sia gli effetti benefici che quelli negativi. Questi strumenti possono essere usati per intrattenimento, come supporto sociale o per accedere a materiale educativo, ma possono causare effetti indesiderati se non utilizzati correttamente.
Fondamentale quindi aiutare i genitori ad affrontare sfide come imporre dei limiti e trovare dei modi alternativi per calmare il loro bambino.
Qui alcuni suggerimenti dell'Associazione Americana di Pediatria:
Non utilizzo dei dispositivi multimediali
Limitare l'esposizione a dispositivi multimediali
Le famiglie devono sempre monitorare il contenuto dei media e le app che vengono scaricate. Più di 80.000 app sono presentate come educative ma poche ricerche hanno dimostrato la loro reale qualità.
Bibliografia
Kabali HK, Irigoyen MM, Nunez-Davis R, Budacki JG, Mohanty SH, Leister KP, et al. Exposure and Use of Mobile Media Devices by Young Children. Pediatrics 2015;136:1044-1053
Tecnologie digitali e bambini: un’indagine sul loro utilizzo nei primi anni di vita” a cura del Centro per la Salute del Bambino onlus e dell’Associazione Culturale Pediatri
Reid Chassiakos YL, Radesky J, Christakis D, Moreno MA, Cross C. Children and Adolescents and Digital Media. Pediatrics 2016; 138:1-18.
Fonte: Società Italiana di Pediatria
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